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Garlasco: archiviata a Pavia inchiesta bis su Sempio

Garlasco: archiviata a Pavia inchiesta bis su Sempio

Gip ha accolto richiesta Procura, provvedimento depositato oggi

28 marzo 2017, 11:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Giuseppe e Rita Poggi, genitori di Chiara - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe e Rita Poggi, genitori di Chiara - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuseppe e Rita Poggi, genitori di Chiara - RIPRODUZIONE RISERVATA

Archiviata l'inchiesta su Andrea Sempio, il giovane finito indagato per l'omicidio di Chiara Poggi in seguito al deposito al pg di Milano di indagini genetiche commissionate dai legali di Alberto Stasi, l'ex fidanzato della giovane che sta scontando una condanna definitiva a 16 anni di carcere. Il giudice di Pavia con un provvedimento depositato ha accolto l'istanza del procuratore aggiunto Mario Venditti e del pm Giulia Pezzino.

L'indagine bis era nata da un esposto firmato dalla madre di Alberto Stasi, Elisabetta Ligabò, e depositato lo scorso 20 dicembre alla Procura Generale di Milano. In tale esposto, alla luce di investigazioni difensive affidate ad una società privata "venivano segnalati indizi di colpevolezza", come riporta la richiesta di archiviazione della Procura pavese, a carico di una persona diversa da Alberto Stasi. Secondo l'esito di alcuni accertamenti genetici disposti dai difensori dell'ex studente bocconiano, il Dna estrapolato dalle unghie di Chiara sarebbe stato compatibile con quello del ragazzo, amico del fratello della vittima. Subito dopo aver ricevuto l'esposto il pg aveva trasmesso gli atti per competenza a Pavia e anche alla Corte d'Appello di Brescia, "evidentemente con riferimento ad una eventuale revisione della sentenza" - della quale però "non formulava alcuna istanza" - di condanna definitiva di Stasi. Lo scorso 24 gennaio la Corte d'Appello di Brescia, senza esprimere alcuna valutazione, aveva dichiarato il "non luogo a procedere", data la mancanza di specifiche richieste.

"In definitiva, rileggendo criticamente l'elaborato allegato all'esposto, la conclusione che pare di poter trarre è che non vi è alcuna corrispondenza fra il materiale genetico rinvenuto sui reperti ungueali di Chiara Poggi ed il dna di Sempio". Lo si legge nella richiesta con cui la Procura di Pavia si è vista accogliere dal gip l'archiviazione dell'indagine a carico di Andrea Sempio nata in seguito a un esposto della difesa di Alberto Stasi, l'ex fidanzato della vittima che sta scontando in via definitiva 16 anni di carcere. Il procuratore aggiunto Mario Venditti e il pm Giulia Pezzino hanno comunque ribadito che "il materiale genetico estratto dai reperti ungueali della vittima non è idoneo ad effettuare nessun confronto, poiché i risultati emersi dalle tre estrazioni di Dna nelle tre prove effettuate dal perito", nel corso del secondo processo d'appello a carico di Stasi, "sono divergenti ed incostanti, quindi del tutto inaffidabili".

La difesa di Alberto Stasi presenterà richiesta di revisione del processo alla Corte d'Appello di Brescia. 

Poggi, ci auguriamo non più accuse a innocente - "Non spetta alle vittime valutare se le accuse incautamente rivolte ad una persona innocente nell'esclusivo interesse del condannato siano state o meno legittime ma l'augurio della famiglia Poggi è che tutto questo non abbia davvero più a ripetersi". E' il commento dei genitori di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto del 2007, sull' archiviazione da parte del gip di Pavia dell'indagine bis a carico di Andrea Sempio, amico del loro figlio Marco e indagato in seguito a un esposto presentato dalla difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l'omicidio. Secondo i Poggi, l'indagine bis conferma le responsabilità di Stasi.

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