Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Italia nostra, degrado statua Albertini

Italia nostra, degrado statua Albertini

Associazione ironizza, storico direttore Corsera piange

ANCONA, 27 febbraio 2017, 10:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' in stato di grave degrado la statua di Luigi Albertini, storico direttore del Corriere della Sera, un busto a lato di Palazzo del Popolo ad Ancona. E' la denuncia di Italia nostra che ironizza sul "prodigio laico.
    Alcuni passanti hanno osservato lacrime sgorgare dagli occhi della statua dedicata al grande intellettuale anconetano che fu anche, per lungo periodo, direttore del Corriere della Sera, fino alla sua estromissione nel 1925 ad opera del regime fascista". Statua che "necessiterebbe di una bella ripulita".
    Varie le ipotesi sull'origine del fenomeno, secondo Italia nostra: "lacrime di dolore per il pessimo stato in cui si trovano sia la città in generale sia il giornalismo locale".
    Oppure "lacrime di rabbia per le pessime condizioni in cui la statua è stata lasciata, mentre la vicina statua a Cavour è stata interessata, insieme alla piazza, da un recente importante intervento di restauro. Vedremo nei prossimi giorni se il fenomeno si ripeterà e che tipo di iniziative vorrà assumere il Comune".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza