Posata giovedì, una delle prime sei
pietre d'inciampo collocate a Milano per ricordare le vittime
del nazifascismo è stata imbrattata con della vernice nera nella
notte fra venerdì e sabato. Si tratta di quella posata in via
Plinio e dedicata a Dante Coen, deportato ad Auschwitz ed ucciso
a Buchenvald. A dare l'allarme è stata la figlia Ornella, che ha
avvisato l'addetto alla sicurezza della Comunità ebraica. La
polizia, ha raccontato, è andata nella zona per vedere se
c'erano testimoni.
Ornella ha mandato sua figlia in via Plinio armata di
acquaragia per ripulire il sampietrino in ottone che è stato
messo sul marciapiede. "Vediamo quanto dura - ha commentato -.
Se risuccede io ripulisco. Sicuramente è stato un atto di
antisemitismo. Non hanno rispetto nemmeno per chi non c'è più e
non ha colpa di niente".
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