Sette patteggiamenti, con pene da
uno a tre anni, e cinque condannati con rito abbreviato, con
pene da sei mesi a due anni di reclusione. Si è concluso così,
davanti al gup di Milano Giusy Barbara, il procedimento a carico
di dodici persone coinvolte in un'inchiesta del 2013 per spaccio
di droga. Al centro della vicenda lo smercio di sostanze
stupefacenti (marijuana e hashish, ma anche cocaina e ketamina),
in alcune discoteche e locali dell'hinterland milanese e del
capoluogo lombardo.
In tutto erano 48 le persone coinvolte nell'indagine,
iniziata grazie alla segnalazione di un genitore, insospettito
da alcuni messaggi sul telefonino del figlio. Tra loro trenta
minorenni (sia ragazze che ragazzi e per i quali procede la
magistratura minorile), mentre gli altri, a parte due persone
più grandi, di età compresa tra i 19 e i 25 anni. In abbreviato
un imputato è stato assolto, per altri quattro è stato disposto
il rinvio a giudizio.
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