In alcune Regioni d'Europa vi sono centri di ricerca di valore assoluto, come quello che la Comunità Europea ha a Ispra, "ma troppo spesso la politica non riesce a far tesoro di questa miniera d'oro, perché le informazioni raccolte si fermano a livello dei burocrati". E' la denuncia del presidente uscente della Calre, Raffaele Cattaneo, che nell'ambito dei lavori della Conferenza delle Assemblee Legislative Regionale Europee ha accompagnato una delegazione in visita al centro di Ispra. In un'area di 7 ettari (e 400 edifici, dove lavorano duemila persone) ricercatori europei conducono ricerche su vari ambiti: immigrazione, clima, sviluppo sociologico, politiche di coesione. "Peccato però - ha denunciato Cattaneo, presente il presidente Comitato Regioni della Ue, Mirku Markkula - che troppo spesso i risultati di queste ricerche si fermino negli uffici dei dirigenti di Bruxelles senza arrivare alla politica. Il loro lavoro dovrebbe essere messo a disposizione della politica, a cominciare da quella regionale".
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