"Questa mostra è stata l'occasione per
tirare fuori i miei oggetti, schizzi e disegni e mettere ordine
nel mio caos": così Antonio Marras presenta 'Nulla dies sine
linea', l'antologica aperta dal 22 ottobre al prossimo 21
gennaio al Triennale Design Museum di Milano.
Per la prima volta, il percorso visivo dello stilista di
Alghero è raccolto in un'esposizione a tutto tondo, che la
curatrice Francesca Alfano Miglietti descrive come
"un'esperienza totalizzante, un viaggio in un mondo suggestivo e
provocatorio, a volte assoluto, a tratti spregiudicato".
Per la mostra milanese, insieme a una serie di installazioni
edite e inedite, ha rielaborato più di cinquecento disegni e
dipinti, montandoli su vecchie cornici e appendendoli lungo le
pareti, testimoni e al tempo stesso narratori della vita
raccontata nelle "stanze", installazioni con finestre, porte,
pertugi, abitate da vecchi abiti e oggetti di varia natura.
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