Per sedici anni ha portato i fiori
e pregato sulla tomba sbagliata. E ora si è convinta di aver
seguito, sedici anni fa, il funerale di una salma sconosciuta,
tanto che ha sporto denuncia ai carabinieri perché individuino
eventuali responsabilità.
La scoperta risale a giovedì scorso. La famiglia di
V.L., morto nel giugno del 2000, arriva al Cimitero Maggiore di
Musocco, alla periferia di Milano, dopo aver ricevuto la
raccomandata del Comune che informava della riesumazione del
corpo del defunto. Davanti alla fossa arriva lo choc:
"All'apertura della bara, invece di esserci i resti della salma
di mio suocero, c'erano quelli di una donna", raccontano i
famigliari. Da qui la denuncia, prima negli uffici del cimitero,
poi ai carabinieri di Musocco.
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