"E' tutto falso, quei ragazzini ce
l'hanno con me". Si è difeso così dalla cella del carcere
bresciano di Canton Mombello l' uomo di 46anni arrestato con
l'accusa di violenza sessuale su minori. Tre le presunte
vittime, tra i 14 e i 15 anni, che l'uomo avrebbe prima stordito
con alcol e droga e poi costretto ad atti sessuali.
I minori erano compagni di classe della figlia dell'uomo che
non abitava più con il padre dopo essere stata più volte vittima
di botte e insulti. L'arrestato, pregiudicato, avrebbe sempre
invitato i ragazzini a casa e avrebbe abusato di loro in camera
da letto.
L'inchiesta nasce dalla denuncia dei tre minori che il 26
aprile scorso raccontarono ai carabinieri di essere stati
picchiati dall'uomo per aver confidato ad alcuni amici delle
violenze sessuali ai quali sarebbero stati costretti. Il gip che
ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare oggi ha convalidato
l'arresto.
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