La sezione fallimentare del
Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Porta
Vittoria spa, una delle società riconducibile a Danilo Coppola,
l'immobiliarista per il quale, nei giorni scorsi, è stato
disposto il processo con rito immediato nell'ambito
dell'inchiesta per bancarotta e sottrazione fraudolenta al
pagamento delle imposte con al centro il dissesto della stessa
società, del Gruppo Immobiliare 2004, ex gruppo Coppola, e di
Mib Prima.
I giudici fallimentari hanno accolto la richiesta dei pm di
Milano Mauro Clerici e Giordano Baggio, revocando il concordato
preventivo a cui era stata ammessa Porta Vittoria spa e
dichiarando il fallimento. Il passivo della società, titolare di
un progetto di sviluppo immobiliare nell'area sud-est di Milano
e mai portato a termine per problemi finanziari, da quanto si è
saputo, è di circa 400 milioni di euro.
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