Un rene proveniente da un donatore
di 83 anni, che di norma sarebbe stato trapiantato con molte
difficoltà, è stato 'ringiovanito' dagli esperti del Policlinico
di Milano con speciali macchine, ed è stato reso adatto a un
paziente di 53 anni. Il paziente trapiantato si chiama Paolo, e
ha una grave malattia ereditaria (la policistosi renale) che ha
trasformato i suoi reni in un ammasso di cisti. Da due anni era
costretto alla dialisi, ed era in lista per un rene nuovo. A
luglio si è presentata l'opportunità di un donatore, ma il
problema era proprio l'età avanzata: reni di una persona con più
di 75-80 anni sono considerati 'marginali', e hanno possibilità
ridotte di funzionare al meglio dopo il trapianto. Questa
macchina permette di eliminare dall'organo prelevato per il
trapianto tutte le scorie che si accumulano nel corso degli anni
e durante la morte del donatore; in questo modo è possibile
ringiovanirlo, e renderlo quindi più adatto all'intervento.
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