(ANSA) - MILANO, 30 GIU - Si è tenuta al Giambellino, quartiere periferico di Milano, la prima riunione della giunta comunale di Giuseppe Sala. Presenti i dodici assessori e il sindaco, che è arrivato con la sua vice, Anna Scavuzzo, che ha anche le deleghe all'Istruzione.
La scelta di tenere la prima giunta in periferia "è tutto meno che una sceneggiata, vedrete a breve quello che faremo per le periferie", ha detto Sala. "E' il momento della concretezza, le nostre non erano solo dichiarazioni elettorali: l'attenzione per le periferie la vedrete a breve", ha aggiunto Sala, ribadendo la volontà di non avere più entro due anni case popolari sfitte di proprietà del Comune. "La sfida a Maroni è su questo tema, anche le case popolari della Regione dovranno essere assegnate. Milano non può continuare ad avere una macchia non di immagine, ma di vita vera. La prossima volta troveremo il modo di fare un incontro con la Regione in periferia".
Sala ha poi spiegato che i fondi necessari al progetto che punta ad avere zero case sfitte in due anni "stiamo già lavorando per trovarli con l'assessore al Bilancio, Roberto Tasca. Vogliamo capire se entro luglio o agosto si può definire una formula con cui troveremo i soldi".
Tra le novità annunciate dalla prima giunta, il reddito di maternità che sarà introdotto dal primo gennaio. L'assessore alle Politiche sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino ha presentato una informativa sul provvedimento, per definire le linee di indirizzo. "Dal primo gennaio 2017 le neo mamme e le famiglie dove nascerà un bambino avranno una card dove verrà caricata una somma di 150 euro al mese per due anni - ha spiegato Majorino -. Servirà per acquistare beni di prima necessità oppure il servizio di una tata fornita dal sistema del terzo settore". Le famiglie che riceveranno la card potranno comprare i prodotti necessari in una serie di negozi presenti nell'elenco fornito dal Comune. La soglia di reddito per accedere è di 20 mila euro annui.
In attesa che entri in vigore il reddito di maternità, da settembre a dicembre, "ci sarà la possibilità di avere buoni spesa - ha aggiunto- per acquistare beni in un paniere identificato dal Comune per un massimo di 300 euro". I fondi per la realizzazione del reddito di maternità, 2 milioni di euro, vengono spostati da un capitolo di spesa all'altro all'interno dell'assessorato alle Politiche sociali, "grazie ad un controllo della spesa efficace fatto in questi anni". Da gennaio 2017 i neonati residenti a Milano avranno anche in dono un pacco di benvenuto con beni di prima necessità. parlato molto di come lavorerà per migliorare la situazione delle periferie, ha deciso di convocare la prima giunta al Giambellino, quartiere dove aveva ricevuto qualche contestazione in una sua visita da candidato.
La giunta inoltre "ha approvato le modalità per un bando, per una cifra iniziale di 100 mila euro, per dare contributi ai residenti in prossimità dei cantieri della linea della metropolitana M4". Lo ha spiegato l'assessore alla Mobilità, Marco Granelli. Il contributo potrà essere usato "per cambiare gli infissi, mettere i doppi vetri e gli impianti di condizionamento". I soldi verranno assegnati secondo dei criteri connessi "alla vicinanza al cantiere, a eventuali fragilità e disabilità e alle condizioni economiche delle famiglie. Varrà sia per proprietari che per gli inquilini" e si andrà ad aggiungere al bando da 5,8 milioni di euro già pubblicato e ancora aperto "per gli esercizi commerciali e gli artigiani"
Davanti alla Casetta verde di via Odazio ha protestato il Comitato abitanti Giambellino- Lorenteggio, circa una ventina di manifestanti, con uno striscione con la scritta: "Ci volete in periferia ma siamo il centro della Milano che lotta. Barona- Cimiano - Corvetto - Giambellino".
La polizia in tenuta anti sommossa ha formato un cordone di protezione tra il gruppo di manifestanti, che protestano in modo pacifico, e la Casetta. Al sindaco "chiediamo cosa vuole fare. Qui c'è un progetto e dei soldi investiti - ha spiegato un portavoce dei Comitati - ma c'è una legge regionale che parla di svendere tutto il patrimonio. Qui ci sono persone con difficoltà invece ci si preoccupa di fare profitto". Il gruppo manifesta anche contro la politica degli sgomberi, degli sfratti e dei pignoramenti
Le forze di polizia, compresa la Digos, i carabinieri e una macchina della polizia locale, presidiano la zona in modo discreto. Al momento all'esterno della casetta si sono radunati alcuni cittadini del quartiere, che hanno scambiato qualche parola sulla situazione della zona con gli assessori. Tra i problemi più sentiti quello della sicurezza e della situazione di degrado delle case popolari.
Il nuovo sindaco, che in campagna elettorale ha parlato molto di come lavorerà per migliorare la situazione delle periferie, ha deciso di convocare la prima giunta al Giambellino, quartiere dove aveva ricevuto qualche contestazione in una sua visita da candidato.
