"Una parola sola: tenere accesa quel
poco di cenere che non muore, quella scintilla che alimenta le
speranze, questo vorrei entrasse in testa a tutti, speriamo
ragazzi". Lo ha detto, un pò in italiano un pò in dialetto
milanese, lo storico componente della prima segretaria della
Cisl di Milano, Sandro Pastore, che ha compiuto 100 anni,
festeggiati nella sede di via Tadino. "E' stata una mattinata
emozionante nella quale si sono intrecciati passato, presente e
futuro - ha spiegato Danilo Galvagni, segretario generale della
Cisl milanese -. Abbiamo ripercorso la storia della Cisl, dalla
ricostruzione del dopoguerra, con l'antagonismo fra capitale e
lavoro, alle nuove attuali sfide". Pastore, che non ha perso
l'entusiasmo e il suo spirito battagliero, è da sempre
appassionato di poesia. I suoi versi, molti dei quali in
dialetto meneghino, sono stati raccolti in un volume ("Sono solo
tiritere"), edito da Job, la rivista della Cisl milanese.
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