E' slittata al prossimo 30 marzo
l'arringa dei legali di Alexander Boettcher nel processo per una
serie di aggressioni con l'acido. I giudici, infatti, hanno
accolto l'istanza della difesa di avere più tempo per
prepararsi, mentre il pm Marcello Musso ha affermato fuori
dall'aula che "le difese stanno dilazionando i tempi" e che
questo rinvio è anche frutto "delle manovre dilatorie e di un
assist" al giovane da parte di Martina Levato, l'ex amante del
broker che ha depositato nei giorni scorsi un memoriale nel
procedimento. Per il collegio dell'undicesima sezione penale,
presieduto da Elena Bernante, però, quel manoscritto, nel quale
la ragazza accusa Boettcher sia dal punto di vista penale che
per le violenza fisiche e morali che avrebbe subito da lui, "non
è stato acquisito ed è totalmente inutilizzabile". Il processo è
stato aggiornato al prossimo 30 marzo per l'intervento degli
avvocati Michele Andreano e Giovanni Maria Flora. In quella
data, o al massimo l'1 aprile, potrebbe arrivare la sentenza.
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