"Perdiamo un'epopea non solo un
uomo ma per me era Umberto. Lascia più di un vuoto, una
voragine". Così l'attore teatrale e drammaturgo, Moni Ovadia, in
visita alla famiglia di Umberto Eco, ha ricordato del semiologo,
filosofo e scrittore morto a Milano venerdì sera.
"Era un uomo che non aveva nessuna prosopopea di sé, lui che
era un vero gigante del pensiero non aveva nessun senso di
compiacimento - ha aggiunto -. Oltre ad essere un grande cultore
dell'umorismo, aveva una leggerezza nelle relazioni tra le
persone straordinaria per un uomo di quella caratura. A volte
aveva i comportamenti quasi di un ragazzo". Oltre a Moni Ovadia
questa mattina ha fatto visita alla salma di Umberto Eco anche
il giornalista e conduttore tv, Gad Lerner.
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