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Tangenti, Maroni: 'Incazzato e deluso'

Tangenti, Maroni

Tangenti, Maroni: 'Incazzato e deluso'

'Regione è parte offesa, non vogliamo coprire nessuno'

MILANO, 16 febbraio 2016, 17:02

Redazione ANSA

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"Sono molto incazzato per quello che è successo, fermo restando la presunzione di innocenza e la fiducia nella magistratura". Così Roberto Maroni dopo l'arresto per presunte tangenti di Fabio Rizzi della Lega Nord, presidente della commissione Sanità ed estensore della recente riforma regionale. "Fermo restando che stiamo leggendo gli atti e verificando nel dettaglio le imputazioni - ha detto il governatore lombardo intervenendo in Consiglio - il mio primo sentimento è di stupore e di grande delusione se le accuse fossero confermate nei confronti di Fabio Rizzi". "Non vogliamo coprire nessuno, non abbiamo nessuno da difendere" ha aggiunto Maroni, annunciando un 'comitato ispettivo' sul caso Rizzi. Il presidente della Lombardia ha sostenuto che in questa vicenda "la Regione è parte offesa", aggiungendo di sentirsi "offeso" anche personalmente e come leghista.
   

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