La Procura di Milano ha chiesto il
rinvio a giudizio per 13 persone, tra cui gli ex vertici di Mps,
ex manager e manager di Deutsche Bank e di Nomura e per i tre
istituti di credito, in qualità di enti, per una serie di
operazioni finanziarie con cui sarebbero state coperte le
perdite dopo l'acquisto da parte della banca senese di
Antonveneta.
I reati contestati dai pm Stefano Civardi, Mauro Clerici e
Giordano Baggio sono falso in bilancio, ostacolo alle attività
di vigilanza di Consob e Bankitalia, aggiotaggio e falso in
prospetto per fatti commessi tra il 2008 e il 2012.
Tra i 13 indagati figurano l'ex presidente di
Mps Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni,
l'ex responsabile dell'area finanza Gianluca Baldassarri, l'ex
direttore finanziario Daniele Pirondini e un altro ex manager
Mps, oltre a sei dirigenti o ex di Deutsche Bank e due della
banca giapponese Nomura. La vicenda riguarda in particolare il
derivato Santorini e il prestito Fresh.
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