Un Tribunale tra i più produttivi
in Italia messo alle corde dalla cronica carenza di personale
amministrativo (un 40% in meno rispetto alla pianta organica) e
costretto a ridurre in modo considerevole le udienze del giudice
monocratico (da 23-26 settimanali a non più di 18) e i
procedimenti del gip (non più di 12 fascicoli, mentre erano
oltre 25) con conseguente dilatazione dei tempi dei
procedimenti, fatti salvi quelli con detenuti e le udienze
collegiali. E' la fotografia del Tribunale di Bergamo fornita,
dal presidente Ezio Siniscalchi, dal gip Ezia Maccora e dal
presidente della Corte d'assise, Antonella Bertoja i quali sono
fermamente intenzionati a sventare il pericolo che "le sentenze
emesse rimangano solo sulla carta". La carenza di personale,
rischia anche di vanificare gli sforzi anche dopo la sentenza:
non vi è personale sufficiente per i necessari adempimenti
(notifiche, registrazione nel Casellario giudiziale e altro).
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