Quattro anni e quattro mesi di
reclusione. E' la condanna inflitta dal Tribunale di Milano a
Raffaele Nappo, il motociclista finito agli arresti domiciliari
lo scorso 15 ottobre per aver picchiato a sangue nel capoluogo
lombardo un automobilista che, mentre guidava la sua auto, lo
aveva urtato facendolo cadere dalla moto.
L'uomo è stato condannato per l'accusa di lesioni gravissime,
a seguito delle indagini coordinate dal pm Alessandro Gobbis che
aveva chiesto per l'imputato una condanna a 4 anni e 2 mesi. In
particolare, dalla perizia medico legale effettuata nel corso
del processo è emerso che la vittima del pestaggio, che ha 57
anni, ha riportato un danno biologico dell'80%.
A favore dell'uomo, rappresentato come parte civile dal
legale Bruno Barbieri, e a carico dell'imputato i giudici hanno
disposto una provvisionale di risarcimento di 200mila euro. Il
pestaggio gli aveva provocato anche un'emorragia celebrale che,
tra l'altro, ha causato una paralisi nella parte sinistra del
corpo.
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