Sono stati condannati a 30 anni di
carcere Gaetano Teofilo e il figlio di 19 anni, Mattia, accusati
di aver ucciso a colpi di martello e coltellate il loro vicino
di casa, Stefano Epis, il cui cadavere venne trovato il 13 marzo
dello scorso anno nel suo appartamento a Milano. La sentenza è
stata emessa oggi con rito abbreviato dal gup di Milano Vincenzo
Natale, a seguito dell'inchiesta condotta dalla Squadra Mobile e
coordinata dal pm Maria Letizia Mocciaro.
Secondo l'accusa, padre e figlio avrebbero ammazzato l'uomo
per una serie di minacce rivolte da quest'ultimo alla famiglia a
causa del pianto del figlio di 3 anni di Gaetano Teofilo e
dell'abbaiare del loro cane. Il padre, difeso dal legale Robert
Ranieli, fino all'ultimo nel processo ha cercato di scagionare
il figlio, assistito dal difensore Luigina Pingitore,
raccontando che il ragazzo stava dormendo nella sua camera
quando lui ha ucciso il vicino.
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