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Al via reddito di autonomia e bonus bebè

Al via reddito di autonomia e bonus bebè

Maroni presenta sperimentazione approvata da Giunta regionale

MILANO, 08 ottobre 2015, 16:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Giunta regionale lombarda ha approvato le prime cinque azioni sperimentali per il cosiddetto reddito di autonomia, che di fatto inizia oggi con 50 milioni di euro disponibili fino alla fine dell'anno e altri 200 milioni nel 2016. A presentarlo è stato il governatore Roberto Maroni in una conferenza stampa con gli assessori Valentina Aprea e Fabrizio Sala. Si tratta di un insieme di "azioni mirate" per le fasce di cittadini più deboli e per favorire la natalità.
In particolare è previsto un assegno di autonomia del primo dicembre per anziani e disabili non autosufficienti e a rischio di esclusione sociale di famiglie con reddito Isee fino a 10 mila euro: la Regione darà la stima di dare a mille famiglie un voucher di 400 euro al mese per 12 mesi.
Un contributo economico di 300 euro al mese, per massimo 6 mesi, sarà dato a circa 5 mila persone per il reinserimento lavorativo se disoccupate da oltre 36 mesi e in difficoltà economiche. La Lombardia sperimenterà poi un bonus bebè di 800 euro una tantum per i secondi nati e di mille euro dal terzo figlio, il reddito Isee di riferimento per usufruirne è fino a 30 mila euro. Un bonus affitti rappresenterà invece un contributo economico una tantum di 800 euro a quelle famiglie (la stima è di 6 mila all'anno) in condizione di fragilità socio-economica e residenti nei 155 comuni lombardi ad elevata tensione abitativa. Nel pacchetto di misure per il reddito di autonomia infine rientra l'abolizione del superticket ambulatoriale per le famiglie con reddito imponibile fino a 18 mila euro. Maroni ha spiegato di voler testare questa serie di misure, che saranno al vaglio di un comitato di monitoraggio, ma ha detto di aspettarsi di poter ampliare le misure contro la povertà e l'esclusione sociale se nella legge di stabilità del 2016 il governo concederà più risorse alla Lombardia.
Per la maggior parte delle misure stabilite dalla Giunta Maroni - bonus bebè, bonus affitti e assegni di autonomia per anziani disabili - vale il requisito della residenza minima in Lombardia da 5 anni. Un limite che non vale per l'abbattimento del superticket sanitario perché, è stato spiegato, le risorse derivano dal Servizio sanitario nazionale e dalle sue regole. E non vale per l'assegno di reinserimento lavorativo, poiché in questo caso le risorse arrivano dal fondo sociale europeo.
Sulle regole in generale del reddito di autonomia è comunque in corso anche un lavoro in Consiglio regionale, dove un tavolo con tutte le forze di maggioranza e opposizione sta studiando la possibilità di stendere un progetto di legge condiviso.

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