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Giovane ucciso,fermati coetaneo e minore

Giovane ucciso,fermati coetaneo e minore

Rintracciati a Rimini, a sparare un ragazzo di 16 anni

MILANO, 27 luglio 2015, 13:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I carabinieri hanno fermato i responsabili dell'omicidio di un 19enne romeno, Julian Lazlo Razvan, ucciso con una pistola nella serata di giovedì scorso, alla stazione di Corsico, nel Milanese. Si tratta di un italiano coetaneo della vittima, Dario Calzone, e di un sedicenne di origine libica, K.M..

I militari di Milano e della Compagnia di Corsico hanno rintracciato i due a Rimini ed entrambi hanno sostanzialmente ammesso le loro responsabilità. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stato il minorenne a sparare il colpo di pistola calibro 22 che ha ucciso Julian Lazlo Razvan.

All'origine del delitto, un debito contratto dalla vittima che ammontava a poche centinaia di euro. Razvan, infatti, a quanto è trapelato, aveva ricevuto da Dario Calzone i soldi ma non gli aveva consegnato profumi e abiti, probabilmente di provenienza illecita, che Calzone avrebbe dovuto rivendere. Da qui l'appuntamento, giovedì sera, dato da Calzone a Razvan con la scusa di farsi restituire un telefono cellulare. Ma in realtà si trattava di una trappola. Il romeno, arrivato in bicicletta intorno alle 23, ha raggiunto il suo creditore sulla banchina della stazione di Corsico. Quando si è avvicinato, il killer minorenne è sbucato da dietro una colonna e ha sparato al torace del romeno, ferendolo mortalmente. L'arma è stata poi abbandonata dai due in un cespuglio vicino alla stazione della metropolitana di Romolo. Le immagini riprese dalle telecamere comunali di videosorveglianza a Corsico sono state importanti per le indagini dei carabinieri, così come fondamentali sono risultate le tracce lasciate dai cellulari dei due giovani in fuga verso Rimini. I fermati hanno raccontato di essersi conosciuti a scuola e di frequentare la stessa palestra. Nelle prossime ore, il pm di Milano Nadia Celle chiederà la convalida del fermo, eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano.

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