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Segrate, Berlusconi sbaglia e va alla festa del candidato di sinistra

In piazza per 5 minuti prima di rendersi conto dell'errore

(di Igor Greganti)

(ANSA) - MILANO, 30 MAG - Soltanto 800 metri separavano il comizio conclusivo della candidata del centrodestra dalla festa organizzata dalla lista di centrosinistra e Silvio Berlusconi, certamente mal consigliato dai suoi collaboratori, si è confuso e ha fatto una passeggiata, durata qualche minuto, tra i giovani simpatizzanti di Pd, Sel e Scelta Civica con tanto di appello elettorale per il candidato sbagliato.

L'episodio curioso, che ha regalato qualche sorriso nelle ultime ore di campagna elettorale per le amministrative, è accaduto la sera del 29 maggio, verso le 23, alle porte di Milano, a Segrate, dove tra l'altro hanno la sede due 'gioielli' di famiglia di Berlusconi, la Mondadori e Mediaset. "Abbiamo visto arrivare un paio di auto - ha raccontato Paolo Micheli, candidato sindaco del centrosinistra e consigliere regionale - e poi è sceso Berlusconi, accompagnato dalla sua scorta, e ha iniziato a muoversi tra gli stand della festa, dove c'erano soprattutto ragazzi".

La storia di Segrate, però, a detta dell'ex premier, "è una bufala, una storiella montata come al solito". Quella sera, ha spiegato l'ex Cavaliere, "ho sentito un'orchestrina che suonava e sono sceso perché ero curioso. Non ho parlato con nessuno, ho soddisfatto la mia curiosità e me ne sono andato". Si trattava della 'Street Fest', un evento per giovani organizzato dalla lista civica 'Segrate Nostra' nella piazza principale del paese e "non c'erano bandiere o simboli di partito - ha detto Micheli - solo un gazebo politico della nostra lista". Secondo il racconto di Micheli, l'ex premier ha iniziato a parlare con alcuni ragazzi, i quali intanto ne approfittavano per scattare alcune foto, e ha chiesto "come si chiamasse il candidato sindaco, loro gli hanno risposto 'Paolo Micheli' e lui ha detto 'allora mi raccomando andate a votare, trovate un'ora domenica per votare Paolo'". Dopo cinque minuti, però, sempre stando al racconto di Micheli, "si è reso conto che era la festa sbagliata, anche perché il candidato del centrodestra è una donna, e se ne è andato, forse anche un po' imbarazzato".

Quella sera, infatti, nel vicino PalaSegrate era in corso anche una manifestazione di Tecla Fraschini, appoggiata da Forza Italia. "Il Presidente voleva venire da noi per farci una sorpresa - ha spiegato sorridendo Fraschini - anche se alla fine la sorpresa l'ha fatta, ma a qualcun altro". In ogni caso, ha aggiunto la candidata sindaco, "è stato solo un disguido e niente di negativo per nessuna delle due parti in corsa per le elezioni". Per Adriano Alessandrini, sindaco uscente del centrodestra, è stata "una serata davvero surreale, direi anche folle, comunque l'importante è che Berlusconi sia venuto a Segrate, la sua presenza porta sempre voti". Intanto, sul suo profilo Facebook Micheli ha inserito prima un commento ironico "dopo l'endorsement del Cavaliere posso dire che è fatta" e poi un finto messaggio audio di appoggio elettorale recitato da un imitatore dell'ex premier. (ANSA).

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