"L'Italia è 'Trono di Spade': un
paese di contrade, come già diceva Guicciardini": ha parlato
anche dell'attualità politica Roberto Saviano, ospite a Milano
della terza giornata di Wired Next Fest. A stimolare il suo
intervento l'accusa di 'gufo' che gli era stata rivolta: "Oggi
cade il centesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nella
Grande Guerra e se si leggono i libri e i giornali dell'epoca si
parlava spesso di disfattisti: la narrativa sui 'gufi' è uguale
- ha detto Saviano - il Pd deve uscire da questa logica di
chiusura che è iniziata dopo le elezioni europee, prima Renzi
era molto più aperto alle critiche e all'ironia".
Lo scrittore vede l'esempio più lampante di questa chiusura
alla società civile nel sud, con una situazione in Calabria e
Campania definita "disastrosa". Ma Saviano ha anche ribadito di
non avere alcun interesse per ruoli politici: "A me importa solo
la trasformazione culturale dell'Italia, per questo, pure fra
molte critiche, partecipo a trasmissioni popolari come
'Amici'".
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