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Formigoni rischia un altro processo per corruzione

Avrebbe ricevuto da Guarischi 447 mila euro per viaggi-mazzette

Vacanze in località turistiche infricica Sudafrica e in Croazia, somme di denaro in contanti, il noleggio di un aereo privato per raggiungere Olbia e di un elicottero per volare a Saint Moritz e l'acquisito di "un orologio da uomo in acciaio Bulgari dal valore di 3.530 euro". Sono alcune delle "utilità" che, secondo l'accusa, l'ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ora senatore del Nuovo centrodestra, avrebbe ricevuto dall'intermediario ed ex consigliere regionale lombardo Massimo Gianluca Guarischi per garantire un "trattamento preferenziale" alla Hermex Italia dell'imprenditore Giuseppe Lo Presti nelle gare per la fornitura di apparecchiature mediche in alcuni ospedali, dandosi da fare per sbloccare gli stanziamenti regionali nel 2012.

I pm di Milano Claudio Gittardi, Eugenio Fusco e Antonio D'Alessio hanno chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, a carico dell'ex Governatore lombardo, dell'imprenditore Giuseppe Lo Presti, dell'ex dg della sanità lombarda Carlo Lucchina, dell'ex assessore lombardo alla Sanità Luciano Bresciani, di Paolo Alli, ex sottosegretario alla Presidenza della Regione, e di Simona Mariani, ex dg dell'ospedale di Cremona. Guarischi, il presunto collettore delle tangenti, nell'ambito dello stesso procedimento lo scorso 27 novembre è stato condannato in primo grado a 5 anni di reclusione.

Già imputato per il caso Maugeri assieme, tra gli altri, a Lucchina e al faccendiere Pierangelo Daccò, Formigoni rischia quindi di finire ancora a processo per corruzione. Secondo la Procura di Milano, avrebbe ricevuto la "somma complessiva di 447.000 euro". E nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari i pm tracciano un minuzioso elenco. Oltre a somme di denaro in contanti incassate nel 2012 in diverse tranche, Formigoni avrebbe "ricevuto quali utilità anticipazioni e pagamenti da parte di Guarischi per viaggi e soggiorni turistici all'estero": 7.000 euro per festeggiare il Capodanno del 2012 in Sudafrica, 11.900 euro e 17.910 euro per due vacanze in barca in Croazia.

Poi il noleggio di aerei privati per andare in Sardegna, in Valtellina e a Saint Moritz, costati rispettivamente 11.880, 8.030 e 6.000 euro. All'elenco si aggiungono, infine, "anticipazioni e pagamenti di spese da parte di Guarischi in suo favore per pranzi e cene in ristoranti". In uno degli interrogatori depositati tra gli atti dell'inchiesta emerge che Salvo Massimiliano Lo Presti, uno dei figli dell'imprenditore Giuseppe Lo Presti, aveva spiegato ai pm che le vacanze "provvedeva a pagarle Guarischi". Giuseppe Lo Presti, inoltre, secondo quanto è riportato nei verbali degli interrogatori, aveva raccontato che l'ex consigliere regionale "chiese" di comprare "dei gemelli dal valore di circa tremila euro". Un regalo che "lui voleva fare a Formigoni".

L'ex presidente della Regione Lombardia ha respinto le accuse, sostenendo che "le migliaia di pagine depositate dalla Procura sono per quanto mi riguarda l'estratto del nulla" e che "non c'è una sola parvenza di prova". Sulla stessa linea anche l'ex direttore generale dell'azienda ospedaliera di Cremona Simona Mariani. "Nella mia vita professionale non ho mai favorito nessuno - ha sottolineato -, trovo sconcertante che si pensi che io abbia contribuito a far assegnare in modo illegittimo un appalto milionario in cambio di due orologi".

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