Inquirenti ed investigatori, che
indagano sulla morte di Domenico Maurantonio, lo studente
padovano volato dalla finestra del quinto piano dell'hotel dove
era in gita con la classe, stanno effettuando accertamenti sulla
genuinità della ricostruzione di quanto accaduto nella notte tra
il 9 e il 10 maggio scorso, contenuta in uno scambio di messaggi
su WhatsApp e ieri sera mostrata da 'Chi l'ha visto?'.
Nel messaggio, che risalirebbe allo scorso 12 maggio, un
anonimo, probabilmente un dipendente dell'albergo, scrive ad
un'altra persona e racconta che quella notte i ragazzi del liceo
di Padova si sarebbero "ubriacati da fare schifo", decidendo poi
di fare "degli scherzoni sui corridoi dell'hotel". Il
"migliore", prosegue il messaggio, sarebbe stato "defecare per
il corridoio del quinto piano". E uno dei giovani "per fare il
figo decide di mettersi sul cornicione per farla dalla finestra
... quindi si fa tenere per le braccia dagli amici e ad un certo
punto vola giù".
Il pm di Milano Claudio Gittardi, che coordina le indagini
condotte dalla squadra mobile di Milano, sta effettuando
accertamenti per capire l'origine di quelle presunte
informazioni riportate dalla persona nel messaggio e se siano di
prima, seconda o terza mano e, quindi, se siano attendibili. Da
quanto si è appreso, al momento quella ricostruzione presenta
delle incongruenze con gli elementi raccolti nel corso
dell'indagine e ritenuti attendibili. L'autore del messaggio
potrebbe essere già stato sentito o comunque sarà ascoltato a
breve.
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