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Morto in gita: verifiche su attendibilità messaggio WhatsApp

Morto in gita

Morto in gita: verifiche su attendibilità messaggio WhatsApp

Da pm accertamenti su genuinità ricostruzione riportata in chat

MILANO, 21 maggio 2015, 11:54

Redazione ANSA

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Inquirenti ed investigatori, che indagano sulla morte di Domenico Maurantonio, lo studente padovano volato dalla finestra del quinto piano dell'hotel dove era in gita con la classe, stanno effettuando accertamenti sulla genuinità della ricostruzione di quanto accaduto nella notte tra il 9 e il 10 maggio scorso, contenuta in uno scambio di messaggi su WhatsApp e ieri sera mostrata da 'Chi l'ha visto?'. Nel messaggio, che risalirebbe allo scorso 12 maggio, un anonimo, probabilmente un dipendente dell'albergo, scrive ad un'altra persona e racconta che quella notte i ragazzi del liceo di Padova si sarebbero "ubriacati da fare schifo", decidendo poi di fare "degli scherzoni sui corridoi dell'hotel". Il "migliore", prosegue il messaggio, sarebbe stato "defecare per il corridoio del quinto piano". E uno dei giovani "per fare il figo decide di mettersi sul cornicione per farla dalla finestra ... quindi si fa tenere per le braccia dagli amici e ad un certo punto vola giù". Il pm di Milano Claudio Gittardi, che coordina le indagini condotte dalla squadra mobile di Milano, sta effettuando accertamenti per capire l'origine di quelle presunte informazioni riportate dalla persona nel messaggio e se siano di prima, seconda o terza mano e, quindi, se siano attendibili. Da quanto si è appreso, al momento quella ricostruzione presenta delle incongruenze con gli elementi raccolti nel corso dell'indagine e ritenuti attendibili. L'autore del messaggio potrebbe essere già stato sentito o comunque sarà ascoltato a breve.
   

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