Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confermata condanna Vallanzasca

Confermata condanna Vallanzasca

Accusato aver rubato un paio di boxer e altra merce

MILANO, 24 aprile 2015, 12:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Andrea Gianni)

Ha sostenuto in aula di "non aver rubato niente", protestando perché "sono spariti i filmati delle telecamere ed è stata negata la possibilità di un confronto con il vigilante". L'estremo tentativo di difesa di Renato Vallanzasca non è servito però a evitargli la conferma in appello della condanna a 10 mesi di reclusione e a una multa da 300 euro, inflitta in primo grado dal Tribunale di Milano per il furto di boxer, concime per piante e cesoie da giardinaggio in un supermercato.

Una sentenza che potrebbe costare al 'bel René', il cui curriculum giudiziario comprende 4 ergastoli e condanne a 296 anni di carcere, la reclusione a vita perché rende molto più difficile la concessione di qualsiasi beneficio nel suo percorso detentivo, che sta scontando ad Opera, compresa la liberazione condizionale. Già lo scorso 13 giugno, infatti, l'arresto per il furto nel supermercato, in viale Umbria a Milano, aveva avuto un effetto pesante: il Tribunale di Sorveglianza gli aveva revocato il regime di semilibertà di cui godeva dall'ottobre 2013 (usciva per lavorare durante il giorno e tornava in carcere a dormire). Il 14 novembre scorso, poi, era arrivata la condanna in primo grado a 10 mesi da parte del giudice Ilaria Simi De Burgis per tentata rapina impropria, oggi confermata dai giudici della terza sezione penale della Corte d'appello di Milano. Il collegio giudicante presieduto da Ada Rizzi ha respinto anche la richiesta del difensore di Vallanzasca, l'avvocato Ermanno Gorpia, di un confronto in aula con l'addetto alla sicurezza del supermercato in servizio quando è avvenuto l'episodio.

Protagonista della mala milanese negli anni '70-'80 Vallanzasca si è sempre difeso sostenendo di non aver rubato nulla e di essere stato "incastrato" da una persona che avrebbe messo quelle poche cose nella sua borsa. "E' un dato di fatto che Vallanzasca possa avere numerosi nemici - ha sostenuto in aula l'avvocato Gorpia - e che qualcuno possa essere interessato a fargli perdere il posto di lavoro o a toglierlo dalla circolazione facendolo tornare in galera". La difesa probabilmente presenterà ricorso in Cassazione contro la sentenza che, se dovesse diventare definitiva, "di fatto condannerebbe Vallanzasca a restare detenuto per tutta la vita". In giacca blu e camicia, il 'bel René' durante l'udienza ha protestato contro la decisione dei giudici e della Procura generale di vietare le riprese televisive dell'udienza perché "manca un interesse pubblico" e per motivi di sicurezza. "Si tratta di un fatto disastroso perché mi toglie una possibilità di difesa - ha spiegato Vallanzasca -, solo i giornalisti sono super partes". Poi ha strizzato l'occhio, rivolto verso i cronisti presenti in aula.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza