Il Pd milanese lancia una campagna di iniziative - dagli incontri alle affissioni - sul fronte della emergenza casa e mette al centro il tema della legalità e della lotta alle occupazioni. 'La casa alle persone oneste', è lo slogan scelto. Anche perché, il timore, sostiene il segretario metropolitano Pietro Bussolati, è ''di una saldatura tra malavita ed estremismo politico in alcune periferie''.
Lo dice anche più chiaramente l'assessore ai Lavori pubblici del Comune, Carmela Rozza (Pd): ''I centri sociali devono decidere con chi stare. Perché sostenere il diritto all'occupazione per tutti vuol dire stare con i delinquenti. Devono fare una scelta di campo''.
Molto critica Sel: ''Slogan che abbiamo sentito spesso in campagna elettorale ma, di solito, non da sinistra''. ''I cittadini, soprattutto delle periferie, si aspettano da noi che governiamo politiche concrete e soluzioni, non generici luoghi comuni'', afferma Anita Pirovano, coordinatrice metropolitana di Sel Milano. ''Chiaramente non è nostra intenzione difendere situazioni di illegalità, ma la presenza di racket e malavita non può portare a generalizzazioni improprie che non distinguono la delinquenza dalle occupazioni di necessità''.
''Ci colpisce, infine ma non in ultimo, il riferimento da parte di Bussolati e Rozza'', rispettivamente segretario dei democratici e assessore comunale in quota Pd, ''all'estremismo politico e ai centri sociali. Nelle periferie c'è sicuramente un problema gigantesco di estremismo, ma di stampo neo-fascista - conclude la coordinatrice metropolitana di Sel -. E' su questo che dobbiamo concentrarci''.
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