Voleva che le donne della sua
famiglia seguissero "le regole dell'Islam" e che fossero
"sottomesse e rispettose" e non ha esitato nemmeno a colpire con
un calcio sua figlia di 5 anni che cercava di proteggere la
madre, e gli altri figli piccoli. L'uomo, un ex pugile tunisino
di 39 anni, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in
famiglia dalla polizia di Milano. A lanciare l'allarme la moglie
che aveva mandato un sms alla sorella con scritto 'ci sta
ammazzando di botte'.
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