La morte di Gina, la cagnolina
colpita con un forcone, infilata in un sacco e data alle fiamme
lo scorso 10 agosto, è stato un atto intimidatorio. Ad agire
sarebbero stati almeno in tre. Questa la conclusione delle
indagini affidate ai Carabinieri dalla Procura di Rimini secondo
cui dietro vi potrebbe essere un giro di doping legato alle
competizioni ippiche. La cagnolina apparteneva ad un'amazzone
milanese che ha sporto denuncia contro il suo fidanzato, un
cavaliere bergamasco di 33 anni.
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