Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Olindo realizza 2 prototipi scacchiera

ESCLUSIVO ANSA

Olindo realizza 2 prototipi scacchiera

All' ergastolo per la Strage di Erba

MILANO, 05 settembre 2014, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Stefano Rottigni)

Due scacchiere, una in bianco e nero, l'altra colorata, destinate a portare i giocatori per ora a quattro, ma in futuro a tre. Il Re è il leone, la Regina è la leonessa, il Cavallo è la zebra, la Torre è la giraffa, i pedoni sono i leoncini, mentre l'alfiere, forse, è la paperella. I due prototipi sono stati realizzati da Olindo Romano, in carcere perché condannato in via definitiva all'ergastolo con la moglie, Rosa Bazzi, per la strage di Erba (Como), l'11 dicembre del 2006: quattro vittime tra cui un bambino di due anni.

   I coniugi, rei confessi ma che poi avevano ritrattato la loro confessione, erano stati condannati per l'omicidio di Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, di poco più di due anni, della madre di Raffaella, Paola Galli, e di una loro vicina di casa, Valeria Cherubini. Il marito della Cherubini, Mario Frigerio, riuscì a salvarsi nonostante una profonda ferita alla gola. Divenne il principale teste dell'accusa e riconobbe Olindo come uno dei suoi aggressori. La Cassazione parlò di prove inconfutabili, giudicò "solida" la testimonianza di Frigerio ed escluse per gli imputati dei vizi di mente. Per i supremi giudici di trattò di un omicidio non causato dalla pazzia, ma riconducibile ad "un meccanismo reattivo generato da sentimento di odio, grettezza, individualismo covati per lungo tempo" nei confronti di Raffaella e del marito, Azouz Marzouk.   Quest'ultimo personaggio controverso che negli ultimi mesi ha messo in dubbio la colpevolezza di Olindo e Rosa. Per la Cassazione, fu una strage pianificata da entrambi per vecchi rancori di vicinato.

   L'ex netturbino, in attesa che i suoi legali, Fabio Schembri e Luisa Bordeaux, depositino una richiesta per la revisione del processo, ha realizzato due modelli cartacei della scacchiera, avvalendosi del materiale che gli è stato fornito in carcere, in cui si trova dal 2008, da qualche tempo non più in isolamento. Potrebbero valere per il gioco degli scacchi e della dama: uno di questi è colorato con caselle verdi e bianche e, per poter giocare in più di due persone, Olindo ha ridotto il numero dei pezzi per ogni giocatore che ha a disposizione un solo Re, una sola Regina, un solo Alfiere, una sola Torre, un solo Alfiere e la metà dei pedoni. Al centro della scacchiera una rosa. L'altra è invece in bianco e nero e ha meno caselle rispetto a una comune ma, su ogni lato, ha un rettangolo con altre sei caselle. Dagli appunti presi in carcere, si capisce che Olindo, per custodire la scacchiera, una volta realizzata, pensa a una scatola di plastica colorata mentre pensa di sostituire i pezzi con degli animali, appunto il leone, la leonessa e altri.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza