Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Ndrangheta, pm 'a processo 2 politici'

'Ndrangheta, pm 'a processo 2 politici'

Chiesto giudizio immediato per ex consigliere Lecco e ex sindaco

MILANO, 01 settembre 2014, 17:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Procura di Milano ha chiesto il processo con rito immediato per 10 persone, tra cui il presunto boss Mario Trovato, fratello dello storico 'patriarca' della 'ndrangheta lombarda Franco Coco Trovato, l'ex consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, e l'ex sindaco di Valmadrera (Lecco), Marco Rusconi. Tutte persone arrestate lo scorso aprile in un'inchiesta che ha fatto emergere presunti contatti tra la mafia calabrese e rappresentanti delle istituzioni nella zona del Lago di Como.
   

Nell'ambito delle indagini, coordinate dai pm Claudio Gittardi e Bruna Albertini e condotte dal Nucleo di polizia tributaria e dal Gico della Gdf, lo scorso 2 aprile erano finiti in carcere, tra gli altri, l'allora consigliere comunale e l'allora sindaco. Il primo, Ernesto Palermo, eletto con il Pd e poi dal 2011 passato al gruppo misto, è accusato non solo di corruzione e turbativa d'asta, ma anche di estorsione e associazione mafiosa. Palermo, infatti, secondo l'accusa, faceva parte della cosca dei Trovato ed era uno degli "uomini nuovi" del clan e ne curava gli "interessi" nell'ambito dei suoi rapporti con altri "esponenti politici" e della pubblica amministrazione. E si sarebbe adoperato direttamente per far ottenere al clan la concessione dell'area comunale 'Lido di Paré' sul lago di Como, già oggetto in passato di una serie di attentati incendiari.

Per l'acquisizione della concessione, che doveva essere effettuata da una società dei Trovato in cui aveva investito anche Palermo, secondo l'inchiesta, sarebbe arrivata una mazzetta da 5 mila euro all'allora sindaco di Valmadrera, Rusconi (eletto con una lista civica appoggiata dal Pd), arrestato per corruzione e turbativa d'asta e molto attivo, prima di finire in carcere, in iniziative antimafia sul territorio. Ora la parola passa al gip di Milano Alfonsa Maria Ferraro che dovrà decidere se accogliere o meno l'istanza della Procura.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza