L'ex comandante dei vigili di Pieve
Emanuele, nel milanese, accusato di aver intascato, in pochi
mesi, circa diecimila euro annullando le multe a molti
automobilisti in cambio di soldi, è stato condannato con rito
abbreviato a 3 anni, 2 mesi e 10 giorni. A fronte di
contravvenzioni anche da mille euro, chiamava i multati in
ufficio, diceva che potevano estinguerle in contanti per una
cifra ridotta, rilasciava la ricevuta, cancellava il verbale dal
sistema informatico e intascava i soldi.
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