(ANSA) - MILANO, 20 LUG - Un piccolo aeroporto, costruito in fretta e furia stendendo delle tavole di legno sul prato in una spianata in Val di Sole a Croviana (Trento) dagli austriaci nel 1917: era questa la base dalla quale decollavano durante la Grande Guerra i velivoli che 'spiavano' fotografandoli i soldati italiani e i loro movimenti sulla zona di confine in Lombardia.
L'aeroporto dimenticato di Croviana, poco più che una striscia bianca tra il verde a ridosso delle poche case del paese, come appare in una fotografia aerea italiana dell'epoca, è in queste settimane al centro di una mostra sulla Grande Guerra organizzata dal Comune di Croviana e intitolata 'Croviana in volo'. Nella mostra ospitata nei locali del municipio c''è una ricca documentazione sulla aviazione del primo conflitto mondiale.
'L'aeroporto viveva ormai solo nella memoria e nel ricordo degli anziani del paese e anzi molti pensavano fosse una specie di leggenda - spiega Renzo Martinelli che ha organizzato la mostra - Ma abbiamo ritrovato negli anni, con ricerche in archivi e da privati, la documentazione di quel piccolo campo che vide partire decine di operazioni di spionaggio sulle fondamentali linee di fronte dell'Adamello, del Tonale e dell'Ortles-Cevedale''.
Gli italiani si alzavano in volo da Brescia e fotografavano la linea austriaca che rispondeva coi voli da Croviana. L'aeroporto distava una quindicina di km da quello che era allora il confine italo-austriaco, in una delle zone più celebri per le battaglie in alta quota della Guerra Bianca che contrappose tra il 1915 e il 1918 italiani e austro-ungarici. Un fronte, quello del Passo del Tonale tra Lombardia e Trentino, dove nessuno dei contendenti prevalse mai definitivamente e che ritrovò la pace solo il 4 novembre del 1918 con l'armistizio. La mostra resterà aperta fino al 30 di luglio ogni giorno dalle 16.30 alle 19.30.
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