Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scontro pm Milano: Csm archivia, ma atti a Pg

Scontro pm Milano: Csm archivia, ma atti a Pg

Vaglio disciplinare su Sea ed Expo, non su caso Ruby

19 giugno 2014, 15:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Alfredo Robledo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alfredo Robledo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Alfredo Robledo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Niente più richiesta al pg della Cassazione, titolare dell'azione disciplinare, di vagliare la questione dell'assegnazione del fascicolo Ruby ter, che vede Silvio Berlusconi indagato per corruzione in atti giudiziari. E critiche decisamente ammorbidite al procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati per le scelte compiute in relazione alla gestione dell'intero fascicolo e di altri procedimenti.

Dopo la lettera del capo dello Stato al vice presidente del Csm, Michele Vietti, cambiano le relazioni delle due Commissioni competenti sullo scontro alla procura di Milano, anche se le conclusioni (caso Ruby escluso) restano le stesse: archiviazione dell'esposto dell'aggiunto Alfredo Robledo contro il capo dell'ufficio e, per tutti e due i protagonisti del conflitto, l'invio degli atti ai titolari dell'azione disciplinare e alla Commissione che dovrà decidere se confermarli nei rispettivi incarichi. Il voto slitta a domani, ma intanto anche la missiva del capo dello Stato diventa oggetto di polemica. Diversi consiglieri non gradiscono di aver appreso solo oggi dai giornali dell'iniziativa del presidente, comunicata ieri sera da Vietti solo ai relatori e ad alcuni componenti. E il malumore si fa palpabile quando il plenum deve cominciare a discutere del caso Milano.

Sollecitato a dare lettura di quello che gli ha scritto Napolitano, Vietti dice di non poterlo fare, almeno allo stato, trattandosi di una "corrispondenza riservata". E si limita a sottolineare gli auspici espressi dal capo dello Stato con riferimento al caso di Milano: "si tenga conto del ruolo di responsabilità che la legge attribuisce ai dirigenti degli uffici giudiziari e ci si preoccupi di salvaguardare la credibilità della magistratura, che non può essere indebolita da polemiche". Troppo poco per alcuni consiglieri che protestano. "E' surreale affrontare una discussione senza conoscere i contenuti di una missiva così importante", attacca il laico di centro-destra Nicolo' Zanon. "Sottrarla alla nostra conoscenza - lo appoggia il togato indipendente Nello Nappi - significa amputare il dibattito". Ma il più tagliente e' Antonello Racanelli, togato di Magistratura Indipendente: "se si trattava di una lettera riservata doveva rimanere nel cassetto", osserva, lamentandosi sia che la notizia sia finita sui giornali, sia che comunque Vietti ne abbia parlato con i relatori, con l'effetto di una modifica dei testi; se effettivamente le cose sono andate cosi', saremmo di fronte a una "pressione molto negativa", dice, parlando di una "opacità" che incombe sulla discussione del Csm e che "coinvolge anche la lettera del capo dello Stato". Critiche che indignano il laico di centro-destra Annibale Marini, che minaccia di abbandonare l'aula se la polemica dovesse proseguire, ma che non piacciono nemmeno al laico del Pd Guido Calvi. In realtà, racconta chi ne ha sentito il tenore, la lettera del presidente della Repubblica non interviene su quelle che saranno le decisioni conclusive del Plenum, ma invita i consiglieri a tenere presente che le sue osservazioni, di carattere generale, hanno l'obiettivo di evitare di indebolire l'efficacia dell'azione giudiziaria; il che è fondamentale proprio per tutelare l'indipendenza stessa della magistratura. La relatrice della Settima Commissione Pina Casella in plenum spiega di aver cambiato il testo per raccordare la sua alla delibera della Prima Commissione, eliminando le questioni trattate in quella sede. E di averlo fatto anche spinta dal "fiorire" di proposte alternative come quella di Nappi e Zanon, che chiede il trasferimento d'ufficio di Robledo e che tutta questa vicenda non incida sulla conferma di Bruti (che dovrà essere decisa a luglio dal nuovo Csm), in nome della tutela dell'organizzazione gerarchica che la riforma dell'ordinamento giudiziario ha dato alle procure. Un'impostazione, quella dei due consiglieri, che vede contrari la maggior parte dei togati, intenzionati ora a ricompattarsi proprio per questo sulla delibera di Casella, che in Commissione aveva preso pochi voti. "Il procuratore non è legibus solutus", sottolinea non a caso la consigliera, illustrando la sua relazione. Non la voterà, con l'intero gruppo di Mi, Racanelli che giudica il nuovo testo annacquato e che sostiene che "la vera posta in gioco e' la normalizzazione delle procure". Intanto ieri Bruti, in una riunione con i suoi sostituti, ha discusso la bozza del progetto da lui predisposto con le nuove regole per l'organizzazione dell'ufficio e , quindi, anche per l'assegnazione dei fascicoli. Progetto che prevede, tra l'altro, la facoltà del Procuratore della Repubblica di risolvere i casi in cui esistono 'competenze concorrenti' decidendo a quale dipartimento affidare l'indagine. Il piano dovrebbe essere pronto la prossima settimana.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza