MILANO - In vita Amedeo Modigliani ha dato scandalo: con la mostra (chiusa prima ancora di aprire) dei suoi quadri di nudo, con una vita parigina di eccessi, a base di droghe e alcol, con la relazione che ebbe con la giovane pittrice Jeanne Hébuterne, conosciuta quando lei aveva 19 anni e lui 14 in più, che alla sua morte, incinta di otto mesi, si suicidò.
Dal 16 marzo al 16 luglio a Palazzo Ducale di Genova una mostra monografica ripercorre la sua vita artistica mettendo insieme una trentina di dipinti raccolti da musei di tutto il mondo, dal Koninklijk Museum von schone Kunst di Anversa alla Pinacoteca di Brera al Musée National Picasso di Parigi, oltre a disegni, acquarelli e tempere. Si tratta di una prima grande mostra a cui succederà dal 10 novembre al 5 maggio 2018 una dedicata ai 'Capolavori del musée Picasso".
"Quella di Modigliani - ha sottolineato l'assessore comunale alla Cultura Carla Sibilla durante la presentazione milanese - è una grande mostra, inedita per dimensioni, e racconta di una città che merita di essere vista per le mostre, ma anche per tante altre cose".
Le esposizioni dell'artista livornese devono fare i conti con l'esiguità dei suoi lavori, dovuta alla sua vita bohèmienne e breve (morì a Parigi nel 1920 a 36 anni non ancora compiuti). Ci sono circa 300 lavori e di questi, ha spiegato il presidente del comitato di direzione della mostra Rudy Chiappini, un centinaio non possono essere spostati dai musei, sono andati persi o sono discutibili.
Recuperarne tante è dunque difficile. La mostra di Palazzo Ducale ha deciso di concentrarsi sui dipinti (in particolare i ritratti, con un nucleo di nudi che include Il grande nudo disteso del 1918 e il Nudo accovacciato che da anni non lascia il museo di Anversa) che mostrano l'evoluzione del suo stile, sempre più attento alla linea, e raccontano degli amici che ebbe (e ritrasse) e della vita di Parigi di inizio secolo in cui visse. La città è rappresentata per scelta dai lavori di Moise Kisling che con lui divise lo studio. In particolare, proveniente da una collezione privata, è in mostra un dipinto dell''Atelier di Moise Kisling' in cui appaiono pennelli, la scultura di una testa, carte, un bicchiere e il Nudo accovacciato di Modigliani, arrivato a Genova in prestito da Anversa.
A dare l'idea della vita culturale parigina sono anche una serie di eventi collaterali: tre concerti con musiche d'epoca da Alfredo Casella a Igor Stravinskij, quattro incontri di approfondimento e una serie di laboratori per i più piccoli.
"Questa è una mostra importante" ha assicurato il presidente di Palazzo Ducale Luca Borzani. "Credo avrà un successo significativo" ha aggiunto Massimo Vitta Zelman di MondoMostre Skira. Lo stesso, a suo dire, succederà con l'esposizione dedicata a Picasso che anticipa quelle che saranno dedicate all'artista spagnolo alle Scuderie del Quirinale e a Palazzo Reale a Milano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA