Rigenerazione, riqualificazione, valorizzazione, sostenibilità. Sono queste le parole chiave di 'ReStartApp' (restartapp.it), il primo acceleratore di impresa per il rilancio e la rivitalizzazione del territorio appenninico promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone (fondazionegarrone.it) che presenta la seconda edizione del campus riservato a giovani aspiranti imprenditori. Obiettivo del progetto, un vero e proprio incubatore d'impresa per il rilancio dell'economia appenninica, è permettere l'espressione delle risorse attualizzando mestieri della tradizione per consentire a terre abbandonate di ritornare a vivere e a produrre beni e opportunità. Dopo i buoni risultati della prima 'kermesse' - che ha il patrocinio del ministero delle Politiche agricole e vede tra i partner Fondazione Symbola e UniCredit, Federforeste - quest'anno saranno due i campus (scadenza per le domande è il 10 aprile): entrambe della durata di 9 settimane saranno in contemporanea a Grondona (AL) e a Portico di Romagna (FC) dal 29 giugno al 19 settembre 2015 (con pausa dal 1 al 23 agosto); sono in tutto 30 i posti disponibili per giovani under 35 che abbiano idee e start up innovative nelle filiere tipiche dell'Appennino come per esempio agricoltura, allevamento, agroalimentare, turismo e cultura. Alla fine del percorso è anche prevista una consulenza per mettere a punto il business plan. La Fondazione Garrone mette complessivamente in palio 120 mila euro per i migliori tre progetti di ciascun campus. I tre progetti vincitori della prima edizione di 'ReStartApp' sono un birrificio agricolo per la produzione di birra a 'km zero' nel savonese, un'impresa agricola incentrata sull'alta qualità impegnata nella ricerca di processi produttivi a basso fabbisogno energetico e un centro di produzione ecosostenibile che si propone di creare una 'Social Valley' nel cuore dell'Appennino reatino.
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