AOSTA - Per raccontare il Tor des Géants, la più dura gara di corsa in montagna del mondo, niente rende l'idea meglio dei numeri: 330 chilometri di percorso in semiautonomia, 24.000 metri di dislivello positivo e 25 colli a oltre 2.000 metri da superare, 150 ore di tempo massimo per arrivare al traguardo, sette basi vita e 43 punti rifornimento per rifocillarsi e riposarsi. Giunta alla quinta edizione, la competizione attira appassionati - gli ormai noti ultratrailers - da tutti i cinque continenti. I migliori concludono la prova in 70-80 ore, quasi senza dormire, gli ultimi utilizzano tutto il tempo a disposizione pur di giungere alla fine e potersi fregiare del titolo di 'finisher'.
Il via sarà dato alle 10 di domenica 7 settembre da Courmayeur. Il percorso segue le Alte vie della Valle d'Aosta, attraversando due parchi naturali e sfilando ai piedi delle più alte vette delle Alpi (Gran Paradiso, Monte Rosa, Cervino e Monte Bianco). A seguire ed assistere la carovana dei trailer è una complessa organizzazione con 1.500 volontari sparsi sul territorio, mentre ad assicurare tifo e sostegno ai corridori è l'intera popolazione della piccola regione alpina che scende in strada nei 34 comuni attraversati dalla gara con trombette e campanacci.
Alla partenza ci saranno oltre 700 concorrenti, tra cui alcuni professionisti. Tutti i migliori team internazionali sono presenti con i loro atleti di punta con l'ambizione di salire sul podio o quantomeno di piazzarsi nelle prime dieci posizioni, un risultato di grande prestigio all'interno dell'ambiente degli Ultra-trail. Il limite massimo per tagliare il traguardo, sempre a Courmayeur, è fissato alle 16 di sabato 13 settembre. Il giorno dopo è prevista la premiazione e una grande festa con tutti i partecipanti. Organizzato organizzato dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta (assessorati del Turismo e delle Risorse naturali) con la collaborazione tecnica dell'Associazione Valle d'Aosta Trailers, il Tor des Géants è seguito da numerosi media internazionali - televisioni, agenzie e carta stampata - impegnati a raccontare l'evento sportivo ma anche il territorio che lo ospita.
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