"Senza le opposizioni la maggioranza di centrodestra non avrebbe avuto i numeri nella riunione odierna della Commissione regionale Sanità, dove era in discussione il Piano sanitario regionale, e solo grazie alla minoranza i lavori hanno potuto essere svolti regolarmente". Lo denuncia il gruppo Pd in Regione Liguria. Tredici anziché quindici i consiglieri della maggioranza rappresentati in commissione. "La discussione sul Piano sanitario regionale è fondamentale per il futuro della Liguria e nella commissione odierna prevedeva parecchie audizioni - sottolinea il Partito Democratico -. Alla destra però, forse, non interessa.
Fortunatamente il senso di responsabilità dell'opposizione ha impedito di rinviare la commissione odierna".
Il Pd riferisce inoltre che le associazioni di categoria dei medici liguri hanno espresso "un coro di no, distinguo, perplessità e dubbi sul nuovo Piano socio sanitario regionale" discusso oggi.
Secondo la Lega Nord, invece, "siamo d'accordo che la seduta della Commissione di oggi era importantissima, vista la materia trattata. E' però opportuno ribadire un concetto molto semplice.
Nell'ordine del giorno dei lavori di oggi erano previste le prosecuzioni delle audizioni, ma non era in programma nessun tipo di votazione". Lo rimarca il capogruppo regionale Lega Nord Liguria Alessandro Piana. "E' vero che un consigliere era temporaneamente assente, visto che è arrivato a commissione già iniziata, ma è altrettanto vero che l'unica proposta di voto che può essere avanzata durante le audizioni è quella di proseguire o meno i lavori - ricorda Piana -. Pertanto, noi abbiamo chiarito ai Consiglieri d'opposizione che se avessero richiesto subito questo tipo di votazione, avrebbero causato il rinvio della discussione e costretto le varie persone audite a tornare in altra data. Perciò abbiamo spiegato che avremmo votato contro la loro proposta, dimostrando così, ancora una volta, la nostra serietà ed il nostro impegno per il futuro della Liguria".
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