Si è aperto con un minuto di silenzio per l'attentato di Parigi
il consiglio regionale, svolto nell'auditorium dell'Autorità
Portuale della Spezia in occasione della festa della
Liberazione. In sala i ragazzi delle scuole superiori spezzine
che hanno assistito all'orazione ufficiale tenuta dalla docente
di storia contemporanea dell'Università di Genova Daniela Preda,
introdotta dal presidente del consiglio regionale Francesco
Bruzzone. "Il contributo che la Liguria ha dato nella Resistenza
è stato talmente grande che abbiamo deciso di portare il
consiglio in questa ricorrenza in ogni angolo della regione" ha
detto Bruzzone, ricordando l'iniziativa cominciata a Stella lo
scorso anno in occasione del 120/esimo anniversario della
nascita di Sandro Pertini. "La cerimonia di stamani è il simbolo
chiaro sia dei valori che attribuiamo alla memoria sia alla
volontà di ricordare le eccellenze della Liguria anche in
termini di pensiero politico", ha detto il governatore Giovanni
Toti. Nell'orazione la docente ha ripercorso le vicende liguri
della Guerra e della Resistenza in Liguria, con un accento a
quello che accadde nel territorio spezzino dove a combattere non
furono "solo liguri, toscani ed emiliani, ma anche sovietici,
slavi, tedeschi antinazisti e inglesi" e dove i gruppi
resistenti maturarono la coscienza della futura Europa unita.
"Il consiglio regionale fa parte di attività itineranti che la
nostra giunta ha proposto sin dall'inizio. Non solo i consigli
ma anche le giunte sono state celebrate anche qui alla Spezia
dove torneremo nelle prossime settimane con alcuni provvedimenti
specifici, e così a Savona", ha detto a margine Toti.
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