Minuto di silenzio per le vittime delle mafie questa mattina in apertura del Consiglio regionale della Liguria. Lo ha chiesto il presidente dell'assemblea ligure, il leghista Francesco Bruzzone, ricordando la ricorrenza della Giornata della Legalità. "E' un evento che riempie le piazze perché all'onore che si deve a quanti hanno coraggiosamente rifiutato il giogo delle mafie - ha detto Bruzzone - e sono morti per questo, spesso nell'indifferenza, si accompagna il bisogno di dire il proprio no". Secondo Bruzzone, "la mafia è il parassita da cui una società civile e sana deve vaccinarsi. Non ci sono luoghi potenzialmente immuni, isole felici". Il presidente ha sottolineato il ruolo delle istituzioni che devono "cancellare ogni zona grigia, ogni punto debole del sistema, che possa offrire una chance all'annidarsi dei comportamenti criminali e far crescere la consapevolezza civica. Le nuove generazioni reclamano la normalità come un diritto. Il nostro impegno deve essere fermo e costante nell'attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno per garantire non solo la sicurezza dei cittadini ma anche il diritto a vivere in una società che non conosca 'né capi né cupole'".
Il Consiglio ha poi deciso di essere presente alla marcia che Libera ha organizzato a Genova con una delegazione composta diversi consiglieri di tutti i gruppi. Per la giunta regionale è presente tra gli altri la vicepresidente Sonia Viale. Il Pd ha però criticato il centrodestra: "siamo stupiti che il centrodestra sia corso alla marcia di Libera dopo avere votato venerdì una deroga sulle con cessioni ai gestori di slot e videolottery - ha detto la capogruppo Raffaella Paita -. Bisogna essere coerenti, non basta partecipare alle manifestazioni".
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