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Matilda De Angelis, io ex fricchettona a Sanremo

Matilda De Angelis, io ex fricchettona a Sanremo

"Avevo la sindrome dell'impostore, ora so di meritare successo"

SANREMO, 02 marzo 2021, 17:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Ho cominciato a cantare molto piccola, suonavo la chitarra, il violino, tutto sempre un po' male. Poi sono entrata in un gruppo a 16 anni: avevamo un furgoncino e giravamo l'Europa. Sono stata un'artista di strada, spesso all'estero, in vari festival: mi è servito per imparare l'inglese. Certo, mi fa parecchio strano essere su questo palco, visto che ho un background fricchettone. Ma il bello di essere un'attrice è potersi trasformare a proprio piacimento". Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Matilda De Angelis era la voce dei Rumba de Bodas: il cinema, la consacrazione internazionale con la serie Hbo The Undoing, accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant, e ora il Festival di Sanremo, co-conduttrice della prima serata con Amadeus e Fiorello, in attesa delle serie evento Leonardo, dal 23 marzo su Rai1, in cui sarà Caterina da Cremona.
    "La prima volta che sono entrata all'Ariston mi sono messa a piangere, non ho provato un'ansia del genere neanche davanti a Nicole Kidman. E' un palco che tira fuori il meglio e il peggio di tutti, spero di tirare fuori il meglio di me", spiega l'attrice bolognese, 25 anni.
    Tosta, spigliata, autentica, non si ispira a nessuna 'prima donna' in particolare ("voglio essere me stessa al cento per cento"), anche perché ha fatto pace con il suo talento All'Ariston non vuole sentirsi un modello di emancipazione: "Nel mio piccolo cerco sempre di battermi, specie per quello che riguarda il nostro mestiere: ci chiedono di essere eleganti, patinate, è una narrazione che ci ha rotto le scatole. Ma il palco di Sanremo è una letterona d'amore al mondo dell'arte: porto quello che sono, di più non posso", sottolinea Matilda, che ha affidato il suo look a Prada. Né vuole mandare messaggi ai giovani, dopo il post su Instagram in cui ha messo in mostra i brufoli: "Preferisco usare altri canali che mi permettono di avere un'interazione più diretta con il pubblico. Non voglio che passi un messaggio di sfruttamento di temi che vanno trattati con delicatezza"
   

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