Diciannove giovani
borseggiatrici sono state sorprese in agosto alle Cinque Terre,
sui treni e nelle stazioni affollate dai turisti. E' il bilancio
di una estate 'calda' nei cinque borghi della costa spezzina per
quel che riguarda i furti o i tentativi ai danni dei visitatori.
Il bottino è in genere denaro contante ma anche oggetti di
valore. I carabinieri della stazione di Riomaggiore, nei servizi
per prevenire il fenomeno, hanno fermato e denunciato 19 giovani
donne, già note per gli stessi reati, alle quali sono contestati
furto aggravato, inosservanza del foglio di via obbligatorio,
falsa attestazione delle proprie generalità e soggiorno
irregolare sul territorio dello Stato. Inoltre i militari hanno
denunciato alcuni stranieri per furti di zaini, contenenti anche
i documenti utili per il rientro a casa e smartphone ai danni
dei turisti che li avevano lasciati sugli scogli o in spiaggia.
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