"Sono rimasto abbastanza sorpreso
dalle sue affermazioni: non si può parlare in quel modo di
un'altra società. E' stata una caduta di stile, ammesso che
l'abbia mai avuto. E' duro Enrico Preziosi nel rispondere a
Edoardo Garrone, l'ex presidente della Sampdoria che ieri aveva
sottolineato come il Genoa non potesse essere ceduto per i
troppi debiti. "Ho cercato di parlargli, chiamandolo più volte,
ma si è sottratto alle telefonate e non ha mai risposto ai miei
messaggi. Evidentemente soffre ancora per la retrocessione (del
2011), ha ancora quella cicatrice. Io non mai ho parlato della
Sampdoria e dei suoi affari. E ho sempre provveduto affinché
nella mia società fosse tutto a posto. Non riesco a capire cosa
gli sia passato per la testa. Forse erano cose raccontate per i
tifosi che aveva davanti". "Mi aspetto - ha concluso Preziosi -
che chieda scusa a tutti i genoani e al sottoscritto. Ripeto: si
deve fare gli affari suoi e non interessarsi del Genoa. I miei
conti li ho sempre pagati".
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