Una messa da requiem per i senza
dimora morti per strada: si è rinnovata stamani la tradizione
istituita dalla Comunità di S.Egidio che si è ritrovata assieme
a tanti homeless nella basilica dell'Annunziata per ricordare
chi, senza un tetto né una famiglia, è morto per strada. Oggi a
Genova sono circa mille le persone senza tetto, 250 delle quali
vive ancora per strada mentre per 300 ci sono alloggi di fortuna
- case inagibili e scantinati. Tutti gli altri trovano posto in
circa 350 dormitori. Negli ultimi 25 anni, ricorda la Comunità
di Sant'Egidio, sono morte circa 140 persone per il freddo o per
la durezza della vita di strada, sette nell'ultimo anno. "I
senza dimora in Italia rischiano un aumento nei prossimi mesi
anche per il nuovo decreto sicurezza - dicono in Comunità -: con
la fine della protezione umanitaria si crea una fascia più larga
di irregolarità che rischia di aumentare anche la precarietà
alloggiativa. Numerosi sindaci hanno già lanciato un grido di
allarme sugli effetti delle nuove norme".
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