Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti,arrestato ex v. prefetto Savona

favoriva immigrazione a savona

Migranti,arrestato ex v. prefetto Savona

Indagine su rilascio permessi di soggiorno

GENOVA, 06 novembre 2018, 13:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 I carabinieri del nucleo investigativo di Savona hanno arrestato l'ex vice prefetto vicario Andrea Giangrasso, ora in pensione, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro, è scaturita da una precedente indagine sul rilascio di permessi di soggiorno sulla base di finti contratti di lavoro.

Le accuse formulate nei confronti dell'ex vice prefetto di Savona, Andrea Giangrasso, 69 anni, arrestato  dai carabinieri, sono di favoreggiamento alla permanenza di immigrati clandestini in Italia, falso materiale e falso ideologico per induzione. L'indagine ha preso il via a marzo, in prosecuzione di una precedente attività (operazione "Piramide") che aveva portato all'arresto di 10 persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: uno degli arrestato, Ibrahim Bedir, aveva raccontato agli inquirenti che le pratiche erano seguite in prefettura da un "funzionario di fiducia". Secondo i militari Giangrasso (oggi in pensione) tra il 2013 e il 2014 avrebbe favorito la permanenza di cittadini stranieri, soprattutto egiziani, attraverso permessi di lavoro stagionale in cambio di beni materiali quali gioielli, cene, dispositivi elettronici  o biglietti per le partite della Juventus
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza