Sono state 213 le indagini su evasione fiscale e quasi 3 mila gli interventi ispettivi che hanno portato la Guardia di finanza a proporre all'Agenzia delle Entrate recuperi di oltre 476 milioni e Iva non dichiarata pari a 65,7 mln. Sono stati 460 gli evasori totali scoperti, 270 i datori di lavoro multati per aver impiegato 967 lavoratori in nero o irregolari. Per illeciti nel settore della spesa pubblica sono state 230 le denunce, 36 gli arresti. Tra le operazioni più note quella sulle tangenti per il Terzo Valico ferroviario.
Nella lotta alla criminalità economica e finanziaria la Gdf ha condotto 276 indagini, 883 approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette per riciclaggio e 24 per finanziamento al terrorismo. Nell'antimafia accertamenti patrimoniali su 107 persone con sequestro e confisca di beni per 16,3 mln e l'arresto di 4 persone per riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta (sequestrati beni per 7,5 mln). Sono i numeri della Guardia di finanza ligure in 18 mesi di attività.
"I nostri compiti sono legati a tre obiettivi strategici: la lotta all'evasione con riferimento alla grande evasione che viene organizzata attraverso contesti internazionali, la lotta alla corruzione e il contrasto alla criminalità organizzata". Così il comandante regionale della Guardia di finanza della Liguria, il generale Francesco Mattana spiega le priorità dei baschi verdi i cui risultati - relativi all''ultimo anno e mezzo di attività - sono stati illustrati a margine della cerimonia per il 244/0 anniversario della fondazione del corpo. Alla cerimonia, che si è svolta a palazzo San Giorgio e che ha visto anche la consegna di ricompense morali ai finanzieri che si sono maggiormente distinti, hanno partecipato le principali autorità cittadine.
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