Il terminal contenitori di Calata Bettolo, nel porto di Genova, sarà operativo nel 2022. La firma ufficiale della concessione per 33 anni al Consorzio Bettolo dopo un giorno e una notte di confronto serrato fra i soci per arrivare all'accordo, segna il passo definitivo. "E' una giornata storica. Non vuol dire che il terminal Bettolo domattina inizierà a scaricare i contenitori ma come diceva Mao Tze Tung anche la più lunga delle marce inizia con un passo, che andava fatto e credo sia un passo di non ritorno" commenta il presidente della Regione Giovanni Toti che con l'ultimatum dato la scorsa settimana ai due soci del Consorzio Bettolo, Msc (65%) e Gip Gruppo investimenti portuali (35%) ha sbloccato i tempi per la firma.
Con l'intesa si apre la strada all'avvio del terminal Bettolo, che a regime potrà portare a Genova una capacità aggiuntiva di circa 7-800 mila teu l'anno e potrà ospitare, stando alle ultime simulazioni effettuate, anche le maxi portacontainer fino a 20 mila teu. Vi opereranno 6 gru
"E' un giorno importante" commenta Diego Aponte, presidente e ceo di Msc group: "Oggi a Genova variamo due "navi" Msc Seaviews (che sarà battezzata stasera a Ponte dei Mille, ndr) e il terminal Bettolo". Il gruppo è pronto a portare nel terminal genovese i propri contenitori. "Siamo cresciuti del 10% nel primo quarto del 2018, i volumi non mancheranno" sottolinea Aponte. Giulio Schenone, ad di Gip, precisa che "Sech e Bettolo restano due terminal separati" ma ci saranno sinergie. Per realizzare Bettolo l'Autorità di sistema portuale di Genova e Savona ha già investito 213 milioni di euro, 35 sono a bilancio e altri 136 li metterà il terminalista. "Abbiamo investimenti previsti per l'accessibilità viaria e ferroviaria in modo da non far impattare l'uscita delle merci con la viabilità urbana" spiega il presidente dell'Adsp Paolo Emilio Signorini.
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