E' stato rintracciato dalla polizia a Ventimiglia l'uomo sospettato di aver ucciso gli anziani genitori a Viterbo. Secondo quanto si è appreso, è stato fermato con l'accusa di omicidio. Le ricerche della squadra mobile di Viterbo sono scattate dopo il ritrovamento in casa dei corpi, avvolti in sacchi di cellophane. Non si esclude che il movente sia riconducibile alla pensione del padre. L'omicidio era stato scoperto due giorni fa dai vigili del fuoco allertati perché la coppia non rispondeva al telefono. Guardando attraverso una finestra i pompieri hanno fatto la tragica scoperta. I due corpi erano in camera da letto: Rosa Franceschini di 79 anni era per terra, mentre il marito Gianfranco Fieno di 83 anni sul letto.
Entrambi erano in sacchi di plastica chiusi con del nastro adesivo.
E' in silenzio dal momento del fermo, Ermanno Fieno, l'uomo ricercato per la morte dei genitori. Individuato alla stazione ferroviaria di Ventimiglia dagli agenti della polizia di frontiera, quando si è sentito chiedere i documenti è rimasto sorpreso, ma non ha opposto resistenza. L'uomo è stato bloccato e perquisito e poi portato negli uffici della polizia di frontiera e messo in cella. Il fermo è avvenuto durante controlli di routine. Gli agenti che lo hanno fermato avevano appena concluso verifiche su un treno. E' possibile che stesse tentando di andare in Francia. "La pattuglia gli si è avvicinata dopo aver preso tutte le precauzione, perché l'uomo era stato segnalato che poteva essere armato. Ma non ha fatto la minima resistenza. Da quel momento è sempre rimasto in silenzio", spiega il dirigente della polizia di frontiera, Martino Santacroce.