I dipendenti di Piaggio Aerospace sono scesi in strada questa mattina a Savona per protestare contro la situazione di incertezza sul futuro dell'azienda aeronautica. Il corteo dei lavoratori è partito dalla sede dell'Unione Industriali e ha bloccato la città fino all'arrivo davanti alla Prefettura, dove una delegazione sindacale ha incontrato il prefetto con la richiesta di definire un nuovo vertice ministeriale che possa far chiarezza sulla situazione dell'azienda. L'incontro si è concluso con un nulla di fatto: il prefetto non ha fornito una data sostenendo che un vertice sia prematuro prima della ricapitalizzazione. Per questo i lavoratori hanno deciso di restare in piazza bloccando il traffico cittadino. Nel frattempo nello stabilimento di Villanova d'Albenga, oltre allo sciopero di oggi, proseguirà lo sciopero dello straordinario. Sciopero e assemblea davanti ai cancelli dell'azienda anche a Sestri ponente per i lavoratori genovesi di Piaggio Aero in concomitanza con la protesta a Savona. "Il rischio è che Piaggio nei prossimi mesi venga spacchettata e che nessuno rispetti gli accordi sindacali - ha detto Antonio Caminito, Fiom Cgil -. Il Governo è corresponsabile di quello che sta accadendo perché per un anno ha deciso di non convocarci e se ora ha deciso di salvare Piaggio deve dirci come intende farlo". Le prescrizioni imposte dal Governo tramite il golden power saranno definite entro il 19 gennaio ma secondo la Fiom genovese "non impediranno la vendita del settore civile e lo spacchettamento dell'azienda"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
