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Adescamento e ricatti on line, arrestato

a genova

Adescamento e ricatti on line, arrestato

Si faceva mandare foto e filmati intimi, vittima anche minore

GENOVA, 20 luglio 2017, 10:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Adescava ragazze sui social network e, dopo alcune settimane di conversazioni on line, si faceva mandare foto e filmati intimi con i quali poi le ricattava quando queste volevano interrompere la relazione. La squadra mobile di Genova, diretta dal primo dirigente Marco Calì, ha individuato e arrestato un genovese di 40 anni, residente a Quezzi. Le accuse nei suoi confronti sono di violenza sessuale, estorsione e violenza privata. Tre le vittime accertate, di cui una minorenne al momento dei fatti. L'uomo, secondo gli inquirenti, creava falsi profili social spacciandosi per un'altra persona più giovane, mettendo foto non sue. Dopo il 'corteggiamento' in chat si faceva mandare foto e filmati. A quel punto l'uomo passava dalla realtà virtuale alla conoscenza fisica. Iniziava così una relazione morbosa che poi finiva con il ricatto nel momento in cui la vittima decideva di interrompere la relazione. L'uomo, infatti, minacciava le vittime dicendo che avrebbe diffuso le foto e i video a amici e parenti.
   

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